| Nome comune |
Sequoia
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| Nome scientifico |
Sequoia sempervirens
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| Altre specie |
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| Famiglia |
Taxodiaceae
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| Foto pianta |
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| Descrizione |
Albero sempreverde di origine americana e tra i più alti del mondo,
crescendo fino ad oltre 100 m; nelle nostre regioni non supera
comunque, mediamente, i 25-30 m. Ha forma stretta e colonnare come
molte conifere ed è coltivato in Europa a scopi ornamentali. Della
stessa famiglia sono utilizzati, come ornamentali, anche altri generi
come Sequoiadendron, Taxodium e Cryptomeria japonica. |
| Fusto |
Eretto, può raggiungere 115 m di altezza e 8-10 m di diametro, assume
un aspetto conico-piramidale, quasi colonnare ad apice talvolta
appiattito; branche superiori orizzontali, mentre quelle inferiori sono
rivolte verso il basso; corteccia arancione-rossiccia o rosso-marrone
scuro, fibrosa. |
| Foglie |
Persistenti, aghiformi, piatte e appuntite; normalmente verde scuro
nella parte superiore e bianco-grigio in quella inferiore. Gli aghi al
centro del rametto sono più lunghi rispetto a quelli alle estremità. |
| Fiori |
Unisessuali; i femminili sono strobili ovoidali, allungati e legnosi a
maturità, lunghi 2-2,5 cm, terminali; i coni maschili, piccoli e
gialli, si formano all'apice dei germogli giovani. |
| Frutti |
Secchi (galbuli), ovoidali o globosi, legnosi, lunghi fino a 2 cm, in
genere con peduncolo ricoperto di squame coriacee raggrinzite. Non si
sfaldano a maturità e cadono dall'albero interi. |
| Stagione fioritura |
Marzo; aprile
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| Stagione frutti |
Autunno
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| Effetto avverso |
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| Parte |
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| Organo bersaglio |
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| Modalità |
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| Sintomi o Effetti |
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